Docente: D.O. Manuel Melis

Materia, movimento e spirito, questa è  la definizione di A.T. Still dell’Osteopatia.

Ma cosa è  lo spirito se non la forza vitale o l’energia intrinseca che attraversa il nostro corpo e ci accompagna nelle sue fluttuazioni in alto o in basso durante l’arco della nostra vita?

Misurare questa energia, il nostro stato energetico nel nostro tempo attuale è  un’impresa ardua e complessa, quasi pionieristica se non altro perché è un elemento che la medicina cosiddetta occidentale non considera o nella migliore delle ipotesi guarda con scetticismo diluendola nel comparto psicologico-emotivo del paziente.

Lo stato o meglio l’equilibrio energetico dell’uomo è  invece la base solida su cui poggiano gli elementi meccanico-strutturale, metabolico-ormonale e psico-emozionale dell’individuo consentendo agli stessi di funzionare in maniera equilibrata in quel processo meraviglioso che chiamiamo omeostasi.

Conoscere lo stato energetico della persona equivale ad aprire una finestra sullo stesso e comprendere meglio le sue disfunzioni, i suoi sintomi ed il suo comportamento.

Un prezioso aiuto a tale scopo deriva dalla conoscenza del sistema dei meridiani e di come l’energia (CHI) che li attraversa dovrebbe essere in equilibrio. L’operatore che ignora questo concetto si preclude la possibilità di comprendere gran parte di quel linguaggio corporeo indispensabile per capire più a fondo disfunzioni e malattie.

Nel corso affronteremo la stretta relazione tra sistema energetico dei meridiani e le disfunzioni della colonna vertebrale, di come questi due elementi si condizionino a vicenda in maniera soprendente e potremo leggere il paziente in modo completamente nuovo, originale, ma sopratutto pienamente olistico.

Equilibrare l’energia equivale a liberare “la forza vitale”, la matrice energetica del corpo ovvero la genesi di ogni processo terapeutico in maniera del tutto naturale.